La mia giornata Agri l’ho dedicata ad una lunga e complessa full immersion in cui sono stato impegnato con lo staff tecnico, i funzionari e i dirigenti dell’assessorato. Siamo alla fine di questa programmazione 2014-2020 ed ho voluto fare una ricognizione approfondita e puntuale sulle disponibilità delle singole misure del #PSR. Un PSR 2014/2020 complesso, con 19 misure, circa 60 tipologie di intervento ed una miriade di azioni, senza una concentrazione tematica su cui far convergere gli obiettivi di politica di sviluppo rurale. Abbiamo verificato la possibilità di rimodulare le risorse ancora disponibili, effettivamente, ove questo sia compatibile con la normativa.
Abbiamo analizzato la possibilità di imprimere una accelerazione di spesa per quei bandi già chiusi ma in ritardo con i pagamenti. Abbiamo individuato le misure sulle quali sono state registrate più difficoltà per sollecitare gli Uffici al superamento, nel più breve tempo possibile, di ogni criticità. La ricognizione di oggi è stata anche l’occasione per avviare una discussione concreta sulla fase transitoria della programmazione (2021/2022) che dovrà essere aderente alle priorità strategiche che questo assessorato intende perseguire: giovani, filiere, innovazione e sostenibilità.La riunione è continuata quasi ininterrottamente con lo studio della ripartizione dei fondi #FEASR.
Un altro pomeriggio di approfondimento ed analisi degli impatti dei diversi scenari ipotizzati di riparto del FEASR. La nostra mission è quella di evitare che la Campania e il Sud intero siano ancora pesantemente penalizzate. Le risorse FEASR rese disponibili dal regolamento transitorio per le annualità 2021 e 2022 devono essere allocate alle regioni e province autonome secondo i medesimi criteri utilizzati nell’attuale periodo di programmazione. Purtroppo anche lo scorso 4 febbraio nonostante la riunione congiunta delle Commissioni Politiche Agricole e Affari Finanziari, in seno alla Conferenza delle Regioni, si è registrata l’impossibilità di addivenire ad una posizione unitaria. Siamo disponibili al confronto ma certamente non possiamo andare contro i principi e gli obiettivi della politica di sviluppo rurale.
Nel corso della lunga giornata in assessorato ho avuto anche un incontro preparatorio in vista del Tavolo di partenariato per il comparto #forestale previsto per domani. Molti e delicati i temi di cui abbiamo trattato. In questo settore serve una gestione ed un approccio totalmente differente rispetto a quelli utilizzato fin ora. Non possiamo continuare ad affrontare i problemi solo in un’ottica emergenziale. Occorre una strategia! Ci stiamo lavorando. Oggi ho ricevuto la gradita visita del mio amico #HilarrySedu, ci conosciamo da tempo ed ogni volta è un’occasione per confrontarci sulle vicende della politica nazionale e locale. Hilarry è un bravo ed appassionato avvocato.Ovviamente prima di farlo accomodare gli ho chiesto il famoso tesserino da avvocato che ha destato tanta attenzione da parte dei media. Mi ha risposto ironico che, da qualche giorno, porta con sè la pergamena della laurea. Ecco, io non vorrei più vivere in un Paese dove una bellissima persona come Hilarry deve, ogni volta, dare spiegazioni, fornire prove, giustificazioni. #MaipiùDiscriminazioni
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